Dopo Brindisi e altri Punti Impresa Digitali italiani, anche la CCIAA di Bari ha emanato il bando voucher Digitale. Ammonta a 330.000,00 euro la dotazione finanziaria a disposizione dei soggetti beneficiari, tra cui Micro, Piccole e Medie imprese con sede legale nella circoscrizione territoriale della CCIAA di Bari che si impegneranno in iniziative di digitalizzazione anche finalizzate da approcci green oriented del tessuto produttivo.
È previsto un contributo a fondo perduto, sotto forma di Voucher, fino ad un importo massimo unitario di 7.000 Euro nel rispetto del limite del 70% dei costi ammissibili. L’investimento minimo ammesso è pari a 3.500 Euro.
Le imprese in possesso del rating di legalità avranno una premialità aggiuntiva, attribuita da AGCM, costituita da € 150,00, per un stella, €300,00, per 2 stelle, €. 500,00, per 3 stelle.
Gli interventi di innovazione digitale previsti e le relative spese – dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 – inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi – ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente:
- a) robotica avanzata e collaborativa;
- b) interfaccia uomo-macchina;
- c) manifattura additiva e stampa 3D;
- d) prototipazione rapida;
- e) internet delle cose e delle macchine;
- f) cloud, fog e quantum computing;
- g) cyber security e business continuity;
- h) big data e analytics;
- i) intelligenza artificiale;
- j) blockchain;
- k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni
3D); l) simulazione e sistemi cyberfisici;
- m) integrazione verticale e orizzontale;
- n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
- o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
- p) sistemi di e-commerce;
- q) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
- r) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
- s) connettività a Banda Ultralarga.
Altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente:
- a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
- b) sistemi fintech;
- c) sistemi EDI, electronic data interchange;
- d) geolocalizzazione;
- e) tecnologie per l’in-store customer experience;
- f) system integration applicata all’automazione dei processi;
- g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
- h) programmi di digital marketing;
- i) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica.
Per la progettazione è richiesta l’esperienza di un esperto.
Per informazioni e valutazioni preliminari, contatta PJ Consulting.
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