Con 333 milioni di euro e un calendario in via di definizione dal 21 febbraio prossimo, è partita la nuova stagione dei finanziamenti a fondo perduto INAIL per migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro. Possono partecipare ai bandi articolati su base regionale e richiedere gli incentivi a fondo perduto tutte le imprese, anche individuali, che si trovano sull’intero territorio nazionale e sono iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura.
Oltre alla sicurezza sul lavoro, l’iniziativa è anche finalizzata a incoraggiare le micro e piccole imprese del settore agricolo all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, allo stesso tempo, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
I cinque assi di finanziamento
I fondi del bando Isi 2022 sono ripartiti in budget regionali/provinciali e suddivisi in cinque assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati.
Al primo asse (Isi Investimenti) è destinata la quota più grande, pari a 161,8 milioni di euro, suddivisi in 156,8 milioni per i progetti di investimento (asse 1.1) e cinque milioni per i progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1.2).
Il secondo asse (Isi Movimentazione manuale dei carichi) prevede 40 milioni di euro per la realizzazione di progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.
Per il terzo asse (Isi Amianto) le risorse ammontano a 86,5 milioni di euro, per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, mentre sono a disposizione 10 milioni di euro per il quarto asse (Isi Specifici settori) destinati a per progetti per micro e piccole imprese operanti nella ristorazione.
L’importo del quinto asse (Isi Agricoltura), riservato ai progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, è di 35 milioni di euro, suddivisi in 25 milioni per la generalità delle imprese agricole (asse 5.1) e 10 milioni per i giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria (asse 5.2).
Le agevolazioni
e per ciascun progetto il finanziamento non potrà essere inferiore a 1.000,00 euro né superiore a 60.000,00 euro.
Invio domanda
Per verificare i requisiti di partecipazione e ottenere gli incentivi attraverso la procedura telematica, contatta un esperto di PJ Consulting.
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