Individuate dal MiTE le misure per incentivare l’introduzione volontaria, nelle imprese che effettuano le operazioni di trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), dei sistemi certificati di gestione ambientale.
Ammontano a 500mila euro l’anno le risorse stanziate per l’introduzione volontaria del sistema di ecogestione e audit (EMAS).
Per le imprese, il contributo a fondo perduto è di massimo 15mila euro.
Possono beneficiarne le imprese che effettuano operazioni di trattamento di RAEE, autorizzate ai sensi dell'art. 208 o dell'art. 213 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e che alla data della domanda risultino regolarmente costituite e iscritte al Registro Imprese e all’assicurazione generale obbligatoria con il DURC in regola.
Le imprese che intendono accedere al contributo devono certificare l’avvio della procedura per l’ottenimento della registrazione EMAS nonché produrre la relativa documentazione. Sono escluse le imprese che abbiano già ottenuto la certificazione EMAS o abbiano concluso il procedimento per l’ottenimento della registrazione EMAS al momento di presentazione della domanda.
I termini e le modalità di presentazione delle domande saranno definiti con apposito provvedimento del direttore generale per l’Economia Circolare del Ministero insieme allo schema per la presentazione della domanda e l’elenco dell’ulteriore documentazione utile allo svolgimento dell’attività istruttoria.
Per informazioni e assistenza, contatta un esperto di PJ Consulting.
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