2 Febbraio 2022

Pubblicate modalità di utilizzo del Fondo Mise per innovazione tecnologica, block chain e internet of things

In fase di attivazione il bando dedicato all’innovazione tecnologica, block chain e internet of things, finanziato con 45 milioni di euro dal Mise, con il Fondo istituito il 6 dicembre 2021. Il Fondo opera per perseguire gli obiettivi di politica economica e industriale, anche connessi agli ambiti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica del Piano Transizione 4.0, già programma Impresa 4.0, e per accrescere la competitività e la produttività del sistema economico affinché i processi di innovazione digitale possano generare crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, in raccordo con gli obiettivi di sviluppo fissati dall'Unione europea.

I soggetti beneficiari dell'intervento sono enti pubblici o organizzazioni private anche in forma congiunta tra loro nei settori dei servizi/No Profit, pubblico, industria, agroindustria/agroalimentare.

Tra la tipologia di interventi ammissibili rientrano:

A- progetti di ricerca, sviluppo e innovazione da realizzare in Italia nelle aree strategiche per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale, della blockchain e dell'internet of things;
B- iniziative competitive per il raggiungimento di specifici obiettivi tecnologici e applicativi.

Il Fondo finanzia altresì le attività di supporto operativo e amministrativo alla realizzazione dei progetti e delle iniziative di cui alle lettere a) e b), al fine di valorizzarne i risultati e favorire il loro trasferimento verso il sistema economico produttivo, con particolare attenzione alle PMI.

Entità e forma dell'agevolazione

Le agevolazioni possono essere concesse in forma di finanziamento agevolato, contributo in conto impianti, contributo in conto capitale, contributo diretto alla spesa, contributo in conto interessi e partecipazione al capitale di rischio (venture capital). La dotazione del Fondo, legislativamente prevista, può essere incrementata mediante versamento volontario effettuato da parte da parte di enti, associazioni, imprese o singoli cittadini.

Al fine di favorire l'integrazione con i finanziamenti della ricerca europei e nazionali, l'intervento del Fondo può essere combinato a fondi e risorse nazionali, anche di fonte regionale, ovvero comunitari messi a disposizione da istituzioni e programmi europei, nel rispetto delle disposizioni concernenti l'utilizzazione delle stesse.

Entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento sulla GURI del 31 gennaio 2022, verranno definiti i termini per l'apertura e le modalità per la
presentazione delle domande e per la concessione ed erogazione delle agevolazioni.

Valutazione delle iniziative ammissibili
Le iniziative ammissibili sono valutate sulla base:
a) della capacità tecnica, scientifica e organizzativa del proponente;
b) della fattibilità tecnica della proposta progettuale;
c) della rilevanza dei risultati attesi rispetto al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi tecnologici e applicativi di cui al comma all'art. 9, comma 2;
d) dell'impatto del progetto inteso come interesse industriale e potenzialità di sviluppo;
e) dei criteri previsti dalle disposizioni vigenti e dagli orientamenti e buone prassi applicabili nel caso delle iniziative
competitive.

Per una valutazione preliminare del tuo progetto e per la preparazione della documentazione utile alla partecipazione al bando, contatta un esperto di PJ Consulting.

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