Sportelli ancora aperti per i grandi progetti di investimento nelle filiere industriali strategiche. Ad oggi – come comunicato dal Mise, le richieste di agevolazioni pervenute sono 55, per un importo complessivo di 600 milioni di euro. In particolare, la richiesta di agevolazioni ha già superato i 150 milioni di euro per le filiere automotive, microelettronica e semi conduttori, design, moda ed arredo, metallo e elettromeccanica, con una prevalenza di domande in quest’ultimo settore.
Riguardo invece ai settori dell’agroindustria e del chimico/farmaceutico sono arrivate richieste per oltre 450 milioni di euro. Si tratta di un ammontare superiore alla quota dedicata per questa linea di intervento, il 40% dei 750 milioni di euro messi a disposizione a partire dallo scorso 11 aprile, e pertanto non sarà possibile presentare ulteriori domande.
Per la competitività del sistema produttivo rimangono ancora disponibili 300 milioni di euro. Due gli sportelli ancora aperti, uno per il sostegno alla trasformazione verde e digitale dell’industria degli autobus, l’altro sportello per il rafforzamento e lo sviluppo di tecnologie legate alle fonti rinnovabili e alle batterie elettriche, per cui è stato stanziato 1 miliardo di euro. Diventerà presto operativa, subito dopo la registrazione della Corte dei Conti, anche una nuova linea di intervento per agevolare investimenti fino a 20 milioni di euro e favorire la costituzione di filiera nazionale di autobus elettrici.
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