Almeno 229 progetti locali di rigenerazione culturale e sociale da finanziare per un totale di 380 milioni di euro e, a sostegno delle micro, piccole e medie imprese, profit e no profit presenti nei borghi selezionati, stanziati 200 milioni di euro: sono i numeri del decreto di riparto delle risorse del Pnrr, pubblicato dal Ministero della Cultura destinate ai borghi italiani, per un totale di 580 milioni di euro.
Le quote di riparto territoriale dell’investimento “Attrattività dei borghi storici”, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU, prevedono il 40% destinate alle otto regioni del Mezzogiorno e 60% alle regioni del Centro Nord sull’importo dell’intervento.
Al Sud, l’ammontare complessivo dell’investimento è pari 240 milioni di euro, di cui 160 milioni di euro per i progetti locali di rigenerazione culturale e sociale e 80 milioni di euro per il sostegno alle imprese. Alle regioni del Centro Nord, vanno 220 milioni di euro per i progetti di rigenerazione e 120 milioni di euro alle imprese, per un totale di 340 milioni di euro.
Le Regioni
In classifica la regione Sicilia che incassa un totale di 64.900.612 euro (43 milioni per rigenerazione e 21,5 alle imprese del territorio) seguita dalla Campania con 61.367.928 euro (41 in progetti e 20,5 alle imprese) e dalla Lombardia con 54,5 milioni di euro (35 e 19). Chiudono la classifica la Provincia autonoma di Trento con 5,3 milioni in totale (3,5 in progetti di rigenerazione e 1,8 alle imprese), il Molise a cui vanno 3.5 milioni (2,3 e 1.2) e la Valle d’Aosta con 2,7 milioni (1,7 ai progetti e quasi un milioni alle imprese).
Le risorse complessive destinate alla rigenerazione dei borghi
Oltre un miliardo di euro destinato alla rigenerazione dei piccoli siti culturali, religiosi e rurali ripartito tra gli 800 milioni di euro stanziati direttamente a favore dei borghi italiani. Due le linee di intervento: linea di azione A – Progetti pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono e abbandonati (un borgo per regione o provincia autonoma, ciascuno di importo pari a 20 milioni di euro per un totale di 420 milioni di euro) e la Linea di azione B – “Rigenerazione culturale e sociale dei Borghi storici” per il finanziamento di almeno 229 Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale da selezionare mediante Avviso pubblico, per un totale di 380 milioni di euro. A questi si aggiungono 200 milioni di euro in regime d’aiuto a favore delle micro, piccole e medie imprese, profit e non profit localizzate nei borghi selezionati nell’ambito della linea di azione B. Infine, 20 milioni di euro vanno al Turismo delle Radici – una Strategia Integrata per la ripresa del settore del Turismo nell’Italia post Covid.