Domande dal 1° gennaio 2023 e agevolazione maggiorata per imprese in possesso di certificato ambientale con programmi finalizzati a migliorare l’eco sostenibilità: sono le principali novità previste dalla Nuova Sabatini Green che prevede agevolazioni per l’accesso a finanziamenti dedicati alle PMI per l’acquisto oppure il leasing di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali e contributo in conto impianti per recuperare una parte degli interessi passivi.
Con circolare direttoriale il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex Mise) ha fornito le indicazioni necessarie per ottenere l’agevolazione sotto forma di contributi in conto impianti per gli investimenti a basso impatto ambientale effettuati da micro, piccole e medie imprese, maggiorati del 30% rispetto a quelli previsti per gli investimenti in beni strumentali ordinari.
L’accesso ai finanziamenti dedicati alle PMI è riconosciuto per le imprese in possesso di certificato ambientale di processo o di prodotto sui beni oggetto dell’investimento, oppure con un’autodichiarazione ambientale idonea rilasciata da produttori, importatori e distributori di beni.
L’ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento di cinque anni e di importo uguale all’investimento. Per gli investimenti green si applica un tasso di interesse del 3,575 per cento.
Le agevolazioni rientrano tra gli Aiuti di Stato e non sono concessi a titolo di de minimis.
Per maggiori informazioni su come ottenere l’agevolazione e per la compilazione della domanda, contatta un esperto di PJ Consulting.
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