Per compensare la riduzione di ricavi dovuti all’emergenza sanitaria, la Regione Puglia destina altri 15,4 milioni di euro al sostegno di micro, piccole e medie imprese chiuse per decreto nel corso del 2021. Oltre a tutte le categorie di commercio al dettaglio e dei servizi, tra cui centri di estetica, parrucchieri, commercianti e ambulanti, attività sportive e di divertimento, varie tipologie di servizi tra cui asili nido e assistenza per disabili, con l’adozione della misura sono inclusi anche i bar e ristoranti e agli esercizi simili senza cucina, con codici Ateco 56.30.00 e 56.10.11. I ristori previsti possono arrivare a 25mila euro.
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