Con la circolare n.14/E dell’Agenzia delle Entrate avanza il restyling delle agevolazioni alla luce delle modifiche apportate dalla legge n.234/2021: dal credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi al credito d’imposta in ricerca e sviluppo.
TAX Credit Beni strumentali nuovi
Tra le novità, il plafond previsto per gli investimenti in beni strumentali materiali 4.0 è da intendersi annuale e non riferito all’intero triennio. Prevista anche l’eliminazione del termine finale di effettuazione degli investimenti in relazione alle diverse tipologie di beni agevolabili.
Ricapitolando, ad oggi, per l’anno 2022, le imprese che effettuano investimenti in beni materiali 4.0, le aliquote sono;
Per gli anni successivi, fino a dicembre 2025 con consegna dei beni fino a giugno 2026, le aliquote prevedono la seguente riduzione:
Per i beni immateriali, negli anni 2021-2022 l’aliquota già fissata è del 20%.
Per gli anni successivi la riduzione sarà pari a:
Tax Credit Ricerca e Sviluppo
Anche per il credito di imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative, prorogato il periodo di applicazione con nuove scadenze e rimodulazione delle aliquote agevolative.
Ad oggi, per l'anno 2022, le aliquote e i tetti riconosciuti sono:
Fino al 2031 verrà rinnovato il Tax Credit per le attività di ricerca e sviluppo, mentre, le attività di innovazione e design saranno agevolate fino al 2025 con le seguenti aliquote:
Scarica Circolare n.14/E dell' Agenzia delle Entrate
Per informazioni e assistenza, valutazioni gratuite e calcolo delle agevolazioni ottenibili, contatta un esperto di PJ Consulting.
[gravityform id="3" title="true" description="true"]