18 Maggio 2022

Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sui crediti di imposta

Con la circolare n.14/E dell’Agenzia delle Entrate avanza il restyling delle agevolazioni alla luce delle modifiche apportate dalla legge n.234/2021: dal credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi al credito d’imposta in ricerca e sviluppo.

TAX Credit Beni strumentali nuovi
Tra le novità, il plafond previsto per gli investimenti in beni strumentali materiali 4.0 è da intendersi annuale e non riferito all’intero triennio. Prevista anche l’eliminazione del termine finale di effettuazione degli investimenti in relazione alle diverse tipologie di beni agevolabili.
Ricapitolando, ad oggi, per l’anno 2022, le imprese che effettuano investimenti in beni materiali 4.0, le aliquote sono;

  • 40% per investimenti fino a 2,5 milioni
  • 20% per investimenti da 2,5 a 10 milioni
  • 10% per investimenti da 10 a 20 milioni

Per gli anni successivi, fino a dicembre 2025 con consegna dei beni fino a giugno 2026, le aliquote prevedono la seguente riduzione:

  • 20% per investimenti fino a 2,5 milioni
  • 10% per investimenti da 2,5 a 10 milioni
  • 5% per investimenti da 10 a 20 milioni

Per i beni immateriali, negli anni 2021-2022 l’aliquota già fissata è del 20%.
Per gli anni successivi la riduzione sarà pari a:

  • 20% per il 2023
  • 15% per il 2024
  • 10% per il 2025.

Tax Credit Ricerca e Sviluppo

Anche per il credito di imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative, prorogato il periodo di applicazione con nuove scadenze e rimodulazione delle aliquote agevolative.

Ad oggi, per l'anno 2022, le aliquote e i tetti riconosciuti sono:

  • 20% per attività di ricerca e sviluppo con massimale di 4 milioni
  • 10% per attività di innovazione o per attività di design e ideazione estetica con massimale di 2 milioni
  • 15% per attività di innovazione con finalità orientate a un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0 con massimale di 2 milioni

Fino al 2031 verrà rinnovato il Tax Credit per le attività di ricerca e sviluppo, mentre, le attività di innovazione e design saranno agevolate fino al 2025 con le seguenti aliquote:

  • 10% per attività di ricerca e sviluppo con massimale di 5 milioni
  • 5% per attività di innovazione o per attività di design e ideazione estetica con tetto massimo di 2 milioni
  • 10% per attività di innovazione con finalità orientate a un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0 con tetto massimo di 4 milioni

Scarica Circolare n.14/E dell' Agenzia delle Entrate
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