C’è tempo fino al 22 aprile 2022 per inviare al Mise le domande di ammissione ai progetti pilota basati su tecnologie 5G nel settore della produzione e distribuzione di contenuti audiovisivi. Ammontano a 5 milioni di euro le risorse allocate per la trasformazione digitale dell’industria creativa e culturale del paese. In particolare, la procedura prevede la selezione di progetti pilota, della durata di un anno, che realizzino reti e servizi innovativi per il settore della produzione di contenuti audiovisivi, la loro trasmissione e fruizione, basati su tecnologia 5G per la banda larga mobile, anche mediante l’impiego della banda 700 MHz.
A CHI SI RIVOLGE
Possono partecipare alla procedura imprese investite del ruolo di capofila di forme di aggregazione, partenariato ed altre modalità di intesa/coordinamento appartenenti alle categorie di:
a) Operatori di rete radiotelevisiva e di comunicazione elettronica ad uso pubblico;
b) Fornitori di Servizi Media Audiovisivi (FSMA);
c) Produttori audiovisivi;
d) Imprese di livello nazionale/internazionale con competenze specifiche nel settore oggetto della proposta (editori e creator digitali, produttori ed editori di videogiochi, produttori di eventi, editori multimediali ecc.);
e) Pubbliche amministrazioni centrali o locali, operanti nell’area di interesse;
f) Start-up operanti nel settore audiovisivo;
g) Istituzioni scolastiche e/o educative o, in alternativa, Università o Enti o Centri di Ricerca che svolgono attività funzionali rispetto alle attività progettuali presentate.
COSA DEVONO PREVEDERE LE PROPOSTE PROGETTUALI
Sviluppo di contenuti fruibili con nuove interfacce uomo-macchina (es. realtà aumentata, virtuale, immersiva e interattiva, riconoscimento vocale, schermi conformabili, interfacce neurali, etc.), accessibili con tecnologie basate sulla rete 5G, ovvero che facciano leva su una o più tecnologie emergenti o in via di maturazione, quali big data, machine learning, intelligenza artificiale, blockchain, remote production, realtà virtuali, animation, video gaming, etc.
Individuazione di nuovi modelli di business, imprenditoriali, occupazionali, commerciali e distributivi, valorizzando gli ambienti digitali multi[1]piattaforma con una forte interazione con i settori dell’industria creativa, e stimolando l’adozione di soluzioni 5G per servizi evoluti, come il cloud di prossimità.
COSA VERRÀ FINANZIATO
Il finanziamento potrà essere concesso fino ad un massimo dell’80% delle spese progettuali, comunque, per un importo non superiore a 1 milione di euro per singolo progetto innovativo e sperimentale di produzione di contenuti e di distribuzione che dovrà prevedere uno o più casi d’uso:
a) Produzione video remota e distribuita
(b) DAD+gaming
(c) Eventi live
(d) Documentari
Per le proposte progettuali dedicate alla sola creazione di contenuti, saranno concessi finanziamenti fino ad un massimo dell’80% delle spese progettuali e non superiore a 200 mila euro per singolo progetto che dovrà prevedere uno o più casi d’uso:
a) Produzione remota ed intelligente
(b) Produzione di contenuti audio live
(c) Produzione audio e video multi-location in ambito professionale
(d) Produzione di contenuti live immersivi
(e) Media immersivi e realtà virtuale
Le proposte progettuali verranno selezionate e ammesse alla successiva fase di procedura negoziata finalizzata all’affidamento entro il 23 maggio 2022 e con avvio delle attività entro il 15 giugno 2022.
Per maggiori informazioni e assistenza supporto nella partecipazione al bando, contatta un esperto di PJ Consulting.
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