Il bando Smart & Start, che promuove l'avvio e lo sviluppo delle Startup Innovative, è stato rifinanziato con una dotazione di 108 milioni di euro. Questo incentivo sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico in tutte le regioni italiane. L'obiettivo è stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all'economia digitale, valorizzando i risultati della ricerca scientifica e tecnologica.
I beneficiari di questo programma di finanziamento sono le startup innovative di piccole dimensioni, con un fatturato inferiore ai 5 milioni di euro, iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese. Sono inoltre comprese le persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa e possiedono un'idea imprenditoriale promettente da sviluppare.
L'agevolazione consiste in un mutuo a tasso zero, con una durata di 10 anni e un periodo di preammortamento di 12 mesi, senza richiesta di garanzie. Tuttavia, vi sono condizioni aggiuntive che possono aumentare ulteriormente i benefici. Nel caso in cui la startup abbia una compagine societaria costituita da giovani e/o donne, o se tra i soci figura un dottore di ricerca che rientra dall'estero, l'agevolazione può coprire fino al 90% delle spese ammissibili. Negli altri casi, l'agevolazione copre fino all'80% delle spese ammissibili.
Le startup localizzate in determinate regioni come Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, nonché nelle zone colpite dal cratere sismico aquilano e dai comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016 e 2017, possono beneficiare di un fondo perduto pari al 30% del finanziamento concesso.
Inoltre, le imprese costituite da meno di 12 mesi possono usufruire di servizi di tutoring tecnico-gestionale. Questi servizi mirano a fornire supporto durante la fase di avvio. Si tratta di servizi specialistici che includono pianificazione finanziaria, strategie di marketing, organizzazione aziendale, gestione dell'innovazione e altri settori.
Le iniziative ammissibili al bando dovranno riguardare la produzione di beni o la fornitura di servizi che presentano almeno una delle seguenti caratteristiche: un elevato contenuto tecnologico e innovativo, qualificarsi come prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell'economia digitale, o basarsi sulla valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica e privata, ad esempio attraverso spin-off di ricerca. Si precisa tuttavia che le attività di produzione primaria dei prodotti agricoli sono escluse.
Il bando Smart & Start non ha una scadenza specifica, ma le richieste verranno prese in considerazione fino ad esaurimento fondi disponibili.