Obiettivi
Nel marzo 2022 la Commissione ha adottato la proposta di regolamento sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili (ESPR) che istituisce il Passaporto digitale dei prodotti (DPP), un sistema informativo che rende accessibili, in base alle esigenze, i dati relativi alla sostenibilità dei prodotti lungo la loro catena del valore. La proposta ESPR e la forma definitiva del DPP non sono ancora state decise dai co-legislatori e le specifiche finali del DPP non sono ancora state finalizzate dalla Commissione europea.
Il bando intende dimostrare la fattibilità del Passaporto digitale dei prodotti sulla base delle attuali specifiche dell'ESPR, sostenendo al contempo l'evoluzione del lavoro legislativo attraverso l'identificazione di opportunità e sfide rilevanti.
Il bando intende sostenere un'azione pilota che dimostri il funzionamento del DPP in un contesto reale e su scala in almeno due catene del valore (categorie di prodotti), con una preferenza per quelle con una catena di fornitura lunga e complessa e/o con problemi di riparazione, ricondizionamento e riciclaggio, come l'elettronica.
Questi due o più DPP specifici per prodotto saranno supportati da un sistema informativo comune per i DPP che si baserà su standard internazionali o europei nelle aree indicate a pagina 7 del bando.
Per maggiori informazioni sugli obiettivi e sulle attività delle proposte si veda la sezione dedicata a pagina 7 del bando.
I progetti devono avere una durata compresa tra i 24 e i 36 mesi.
Beneficiari
Possono partecipare al bando enti pubblici o privati dotati di personalità giuridica stabiliti in uno dei seguenti paesi ammissibili:
Le proposte devono essere presentate in un partenariato di minimo 5 richiedenti indipendenti da 3 diversi paesi ammissibili.
Parti interessate target: consorzi di enti pubblici, enti privati, compresi gli attori economici interessati, un minimo di 2 piccole e medie imprese (PMI), associazioni e ONG interessate e organizzazioni di ricerca