Cos’è
Pia Turismo è l’incentivo a fondo perduto della Regione Puglia volto a sostenere gli investimenti nel settore turistico, migliorare l'offerta turistica del territorio e rompere la stagionalità dei flussi turistici.
Il programma offre finanziamenti che vanno da 1 a 40 milioni di euro, a seconda delle dimensioni dell'impresa proponente, da realizzare in unità locali situate nel territorio della Regione Puglia, finalizzate a:
Inoltre, il programma prevede la realizzazione di "servizi funzionali" strettamente collegati alla struttura ricettiva principale che contribuiscono a migliorare la qualità complessiva del servizio offerto (ad esempio piscine, ristoranti e bar ad uso esclusivo degli ospiti, market, impianti sportivi, discoteche, ecc.).
Chi sono i beneficiari:
I beneficiari ammissibili al programma includono micro, piccole, medie e grandi imprese che operano in regime di contabilità ordinaria.
Le imprese medie e grandi devono aver approvato almeno due bilanci, mentre le micro e piccole imprese devono aver approvato almeno tre bilanci con un fatturato medio nel triennio di almeno 1 milione di euro.
Possono presentare domanda anche le imprese inattive controllate da imprese che soddisfano i requisiti di ammissibilità stabiliti nel bando.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili includono una vasta gamma di investimenti che permettono di migliorare le attività del settore turistico:
Attivi materiali e Immateriali come studi di fattibilità, progettazione e direzione lavori (limitatamente alle micro, piccole e medie imprese), opere murarie, macchinari, attrezzature (incluse le forniture), acquisto del suolo, brevetti, licenze e know-how.
Servizi di Consulenza quali certificazioni EMAS, ISO 14001, ECOLABEL, SA 8000, programmi di internazionalizzazione, programmi di marketing internazionale, e-business, partecipazione a fiere internazionali, studi di fattibilità volti a valutare i vantaggi economici dell’impresa derivanti dall’adozione di soluzioni tecnologiche eco efficienti.
L’agevolazione:
L'ammontare dell'agevolazione concessa varia a seconda del tipo di investimento.
Per gli investimenti in attivi materiali ed immateriali, l'agevolazione è pari al:
25% per le grandi imprese
35% per le medie imprese
45% per le micro e piccole imprese.
Per gli investimenti in servizi di consulenza, rivolti esclusivamente alle micro, piccole e medie imprese, viene concessa un'agevolazione del 45%, che può essere incrementata al 50% in determinate circostanze come il possesso di un rating di legalità, l'adesione a una rete d'impresa, l'incremento occupazionale o il sostegno all'occupazione femminile, e l’implementazione di sistemi produttivi sostenibili.