Un nuovo avviso della Direzione generale biblioteche, datato 31 agosto, ha stabilito la data di apertura per la presentazione delle domande relative al bonus librerie. Questo incentivo mira a sostenere i venditori al dettaglio di libri che operano in esercizi specializzati, con particolare attenzione ai piccoli librai.
Beneficiari
Gli esercenti che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri possono usufruire di questa agevolazione. Questi devono avere la sede legale nello Spazio Economico Europeo, essere soggetti a tassazione in Italia a causa della loro residenza fiscale o di una stabile organizzazione in Italia, e aver generato, nell'anno finanziario precedente, almeno il 70% dei ricavi totali dalla vendita di libri.
Le attività principali idonee sono le seguenti:
47.61 Commercio al dettaglio di libri nuovi in esercizi specializzati.
47.79.1 Commercio al dettaglio di libri di seconda mano.
Finanziamento
Il bonus librerie può raggiungere un massimo di 20.000 euro per le librerie indipendenti che non fanno parte di gruppi editoriali. Per tutte le altre librerie, il limite massimo è di 10.000 euro.
La quantità del credito d'imposta è determinata in base al fatturato della libreria, seguendo quattro scaglioni stabiliti nel decreto del 23 aprile 2018. Le percentuali variano in base a fattori come l'affiliazione commerciale con imprese editoriali o la presenza di società di edizione nel capitale sociale.
Si darà la priorità alle librerie che sono l'unico punto vendita nel comune, e successivamente, in base al fatturato, si assegneranno i bonus fino al completamento delle risorse disponibili.
Il credito di imposta è basato su diverse voci, tra cui l'IMU, il TASI, la TARI, l'imposta sulla pubblicità, la tassa per l'occupazione di suolo pubblico, le spese di locazione al netto dell'IVA, le spese per mutuo e i contributi previdenziali e assistenziali per il personale dipendente. Ognuna di queste voci ha un massimale di costo, utilizzato per calcolare il credito di imposta teorico.
Come richiedere il credito di imposta
La richiesta del credito di imposta può essere presentata solo in compensazione, utilizzando il modello F24 e il codice tributo "6894", attraverso i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate. Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 9:00 dell'11 settembre fino alle 12:00 del 31 ottobre 2023.